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domenica 30 giugno 2013

30 giugno!

Questa è la data più importante della mia vita!!!!
E' il giorno della mia Rinascita, della fine delle sofferenze, la data di quando le catene si sono spezzate.
Oggi è una magnifica giornata di sole e mi sembra un segno per ricordare che oggi si festeggia la vita che mi è stata donata!
E' per ricordarmi che c'è un arcobaleno anche dopo le tempeste più distruttive e trascinanti.
Oggi è una giornata di Gratitudine, tutte le mie cellule ringraziano R. M. , il mio donatore e la mia Anima è piena di amore per lui.
Che la Luce della Verità sia in te.

Grazie, dal profondo della mia Anima.



DONARE GLI ORGANI E' VITA !!!!!!

venerdì 21 giugno 2013

Litha, la festa di Mezza Estate!


Preghiera di Litha:




"Di Terra il mio Corpo

d'Aria il mio Respiro

di Fuoco la mia Spada

d'Acqua il mio Sangue

... quint'Essenza il mio Spirito;



Io sono il Guardiano di antichi ricordi nascosti in cerchi di pietre,



custode di magiche scienze celate nelle leggende dei druidi;



Siamo con la Terra nel legno degli Alberi e nelle spire del Drago

siamo con l’Aria nel volo della Civetta e nella corsa del Lupo

siamo con il Fuoco riflesso sulla lama della spada, nel calore dell'Ambra e nella forza dell'Orso

siamo con l'Acqua in ogni goccia di Sorgente e sulle ali del Cigno.

Siamo Uno con la Vita"



preghiera del Clan dei Figli del Bosco, creata per Litha 2010 celebrato a Locana



fonte http://www.cittadiluce.net/Visualizza altro

   


Frittelle alle rose e sambuca


Ingredienti: Per 4:

500 g di zucchero, 2 vasetti di yogurt intero, 130 g di farina, 20 g di burro, 1/2 bustina di lievito, 50 g di uvetta, 1/4 l di latte, olio d'oliva, petali di 2/3 rose rosa

Preparazione: Sciogliete in mezzo litro d'acqua lo zucchero Lasciate sobbollire cinque minuti finché il liquido diventa denso; profumate con un cucchiaino di sambuca e fate raffreddare. Setacciate la farina col lievito, stemperatela con un po' di latte, unite burro, yogurt e il resto del latte. Con il composto fate delle polpettine e al centro mettete alcune uvette. Friggetele in una padella con abbondante olio Scolatele su carta assorbente, immergetele nello sciroppo di zucchero, cospargetele coi petali di rosa



Buona Litha e che gli Dei Vi accompagnino in questa giornata di Sole!








mercoledì 19 giugno 2013

Caldo...





Lo so, lo so, molti penseranno che io sia pazza ma proprio non mi piace l'estate!
Sarà che non vado più così spesso al mare (che tuffi meravigliosi dalle rocce!) e se ci vado, non posso stare al sole;
o forse è perchè non riesco più a trovare quelle spiagge di quando ero bambina, con poche persone che chiacchierano tra loro, si offrono il caffè, giocano a carte. Eppure non è passato molto, eh!
La gente è peggiorata così tanto, che pensa che il divertimento maggiore sia infastidire in tutti i modi possibili?

Uffà, sono già stufa di questo caldo, vorrei una piscina solo per me o una spiaggia in Polinesia.

domenica 16 giugno 2013

La festa dei girasoli! Grazie Unfilodi!!!

Questa è l'immagine che ho di noi ieri!
Ieri c'è stata finalmente la festa, quella per ricordare, guardarsi adesso e proiettarsi nel tempo futuro.
La festa dei girasoli è stato un magnifico evento per festeggiare i dieci anni di Unfilodi  ed è stato veramente bello, così carico di eccitazione e allegria.
Anche l'attesa di questa grande festa è stata emozionante, con tutte che si scambiavano messagi e post, foto e link, promesse di indossare nuovi  "capi" finiti di sferruzzare alle tre di notte per poterli indossare il giorno della grande festa!
Rivedere Emma Fassio e Antonella Mascherona, le instancabili Mariella e Gisella, la new entry Daniela e poi "la festeggiata" Lulù.
E' stato veramente emozionante e bello, grazie a tutte voi!

giovedì 13 giugno 2013

Tutto quello che è stato...e che sarà!

Ci sono certe cose che anche se fai di tutto per  tenerle fuori da alcuni aspetti della tua vita, sono sempre lì.
Non puoi cambiare il fatto che l'hanno plasmata, le hanno dato un corso, nel bene e nel male.
Non ne parlo mai se posso farne a meno, figuriamoci qui ma una cosa che spezzato la tua vita da adolescente non rimane zitta in un angolo e accetta di essere ignorata.
A 16 anni una grave malattia ha interrotto tutti i mei sogni, le attese, ha cancellato gli amici, le cazzate, la scuola, i ragazzi.
Il coma mi ha fatto "conoscere" nuovi amici, me li ricordo bene, erano intorno a me, mi chiamavano, li sentivo ma freddi, gelidi.
Durante 25 lunghissimi, dolorosi anni ho pensato mille volte che era tempo che morissi, non aveva senso vivere così, se vivere si può chiamare.

Raccontare tutto qui sarebbe noioso e lungo, forse poco interessante, però ad un certo punto della mia vita ho incontrato una persona che invece di dirmi " ti meriti di meglio", classica scusa dei vigliacchi, mi ha detto  "la tua malattia fa parte di te, è come se avessi gli occhi azzurri".
Questa persona è quella che sento veramente vicina quando ci sono difficoltà, che mi ha aiutato ad accettare tutta la situazione, ad accettarmi e a non farmi sentire una malata, a non mettermi dei limiti da sola, mi ha fatto capire che comunque la vita continua e le cose belle ci sono anche per me, come è stato...e sarà!
E' grazie a lui se io adesso sono capace di lottare, se ho resistito per tutti questi anni, nella speranza di una soluzione giudicata impossibile da tutti ma che poi si è verificata e sono rinata, letteralmente!
E' per lui che scrivo queste parole, per ringraziarlo dell'amore che mi ha dato quando avevo bisogno di credere che anche per me ce ne fosse e per ringraziarlo dell'amore che ancora mi da anche se io riconosco di essere una donna difficile, ombrosa, solitaria, selvaggia.

E poi c'è il cane, la mia Lara Croft, un cavalier king, l'altro mio pezzo di cuore.

Lavorare a maglia è stata la mia scialuppa di salvataggio e se sono sempre lì con i ferri in mano, ai suoi occhi frenetica forse, è per rilassarmi nei momenti di difficoltà;
la lana è una passione fortissima, non riesco a fermarla!


Vi amo immensamente!



lunedì 10 giugno 2013

E' un anno di blog!


Il primo anno!!! Non pensavo di avere questa costanza nel seguire questo diario.

Blog è una parola grossa, non scrivo quanto vorrei e non ho ricevuto nessun contatto ma mi piace questo piccolo angolino mio.

Mi piacerebbe solo che qualcuno ...anche tutti :-)...  scrivesse qui nei commenti, lasciasse segni del suo passaggio;
invece tutti restano anonimi, hanno paura di chissà che.

Se ci siete battete un colpo, please!!!







giovedì 6 giugno 2013

Cappellini vezzosi!

Per la piccola Beatrice, che ancora non conosco, ho fatto questo cappellino.
Mi piacerebbe che glielo mettessero per il battesimo (...)
E per il bimbo?

Cucito, questo sconosciuto!

Ecco il mio prototipo per una small project bag.
E' la prima volta che faccio qualcosa di diverso dalle pieghe sotto le tende o i pantaloni, però non mi sembra che sia venuto male.
Potrei lanciarmi nel mondo della moda e fare abiti per Angiolina Jolie!