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giovedì 13 giugno 2013

Tutto quello che è stato...e che sarà!

Ci sono certe cose che anche se fai di tutto per  tenerle fuori da alcuni aspetti della tua vita, sono sempre lì.
Non puoi cambiare il fatto che l'hanno plasmata, le hanno dato un corso, nel bene e nel male.
Non ne parlo mai se posso farne a meno, figuriamoci qui ma una cosa che spezzato la tua vita da adolescente non rimane zitta in un angolo e accetta di essere ignorata.
A 16 anni una grave malattia ha interrotto tutti i mei sogni, le attese, ha cancellato gli amici, le cazzate, la scuola, i ragazzi.
Il coma mi ha fatto "conoscere" nuovi amici, me li ricordo bene, erano intorno a me, mi chiamavano, li sentivo ma freddi, gelidi.
Durante 25 lunghissimi, dolorosi anni ho pensato mille volte che era tempo che morissi, non aveva senso vivere così, se vivere si può chiamare.

Raccontare tutto qui sarebbe noioso e lungo, forse poco interessante, però ad un certo punto della mia vita ho incontrato una persona che invece di dirmi " ti meriti di meglio", classica scusa dei vigliacchi, mi ha detto  "la tua malattia fa parte di te, è come se avessi gli occhi azzurri".
Questa persona è quella che sento veramente vicina quando ci sono difficoltà, che mi ha aiutato ad accettare tutta la situazione, ad accettarmi e a non farmi sentire una malata, a non mettermi dei limiti da sola, mi ha fatto capire che comunque la vita continua e le cose belle ci sono anche per me, come è stato...e sarà!
E' grazie a lui se io adesso sono capace di lottare, se ho resistito per tutti questi anni, nella speranza di una soluzione giudicata impossibile da tutti ma che poi si è verificata e sono rinata, letteralmente!
E' per lui che scrivo queste parole, per ringraziarlo dell'amore che mi ha dato quando avevo bisogno di credere che anche per me ce ne fosse e per ringraziarlo dell'amore che ancora mi da anche se io riconosco di essere una donna difficile, ombrosa, solitaria, selvaggia.

E poi c'è il cane, la mia Lara Croft, un cavalier king, l'altro mio pezzo di cuore.

Lavorare a maglia è stata la mia scialuppa di salvataggio e se sono sempre lì con i ferri in mano, ai suoi occhi frenetica forse, è per rilassarmi nei momenti di difficoltà;
la lana è una passione fortissima, non riesco a fermarla!


Vi amo immensamente!



1 commento:

  1. Che dire????
    Continua a vivere...non solo per te ,ma anche per "onorare" chi lo ha permesso oggi e chi lo ha fatto ieri rendendoti quello che sei
    TVB (come le bimbeminchia)

    RispondiElimina

A chi passa...
Il blog è pubblico e commentabile da tutti, ma chiedo a chi desidera lasciare un segno del suo passaggio di firmarsi in qualche modo: con un nome, un nick anche inventato al momento, una sigla qualsiasi va bene, purchè non sia completamente anonimo. E' un piccolo segno di educazione che chiedo, visto che anche nella mia casa reale non faccio entrare nessuno che non si sia presentato.
Grazie.